Saturday, August 29, 2009

Jazira Without Cloths




Ed eccomi qui appena tornata dalle vacanze. Credevate fossi desaparecida, eh? E invece no. Come al solito mi mancano le idee e non so cosa scrivere. Oggi però non sono qui per raccontare le varie vicissitudini che hanno accompagnato le mie vacanze...beh quasi...una la racconterò. Ha a che fare con il film che da il titolo al post, anzi is only on this film. Why? Why is this gem deserves to be seen, and it is almost a must for me to give him a bit of publicity. I admit that I have discovered it later (it was released in theaters last year, almost), but "better late than never." And I must say I felt a kind of remote pleasure in seeing this film in an old style outdoor cinemino Numana, with the uncomfortable plastic chairs and a pillow under your butt, with the unmistakable sound of the projector in my ears and a cigarette in hand, no advertising and a short interval of 10 minutes ... I miss the old movies! And if I see the movie ... I like even better, as in this case.
Gianni ha un lavoro: occuparsi dell'anziana madre, una donna capricciosa e un tantino opprimente. Madre e figlio vivono da soli in un fatiscente appartamento a Roma e faticano a tirare avanti, ricoperti di debiti come sono. Nel bel mezzo dell'afa estiva di metà Agosto si presenta alla loro porta l'amministratore del condominio, per riscuotere quanto gli è dovuto, ma propone a Gianni l'estinzione di tutte le spese condominiali in cambio di un favore: ospitare la madre per la notte e il successivo pranzo di ferragosto in modo che lui possa partire per le terme e raggiungere la famiglia. L'accordo non prevede però l'arrivo di una seconda signora, la zia, una simpatica anziana con qualche problema di memoria, ma l'amministratore lo convince a tenerla offrendogli del denaro. Gianni è costretto, suo malgrado, a dare asilo anche a una terza "mamma abbandonata" quando l'amico dottore, giunto per fargli una visita di controllo in seguito a un malore, gli chiede di potergliela affidare per non lasciarla sola durante il turno di notte.
Un film sulla terza età, divertente e scanzonato, che allo stesso tempo cerca di portare lo spettatore a riflettere sulla vecchiaia e sulla condizione delle persone anziane, spesso relegate negli ospizi e trascurate dalla società. Da quel che so io il regista Gianni di Gregorio(che qui è anche il protagonista) è al suo esordio, anche se si è fatto le ossa come sceneggiatore and as an assistant director, and the four "old ladies" are all non-professional actresses. Almost like a neo-realist film.
I dragged my parents to see it, a little to prove to myself that I "nose" for certain movies, a little to remove them from the various matters that occur on time every year to be completed in house by the sea. Often they refuse (or are trying to wriggling) to see or listen to my proposals, saying that "this is not for them." Well after seeing this film, their reaction was: "Booyah! Cute as hell" And then I'm the one who guesses there ...

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